Accedere ad un’audioconferenza con JoinConference è molto semplice

Assolutamente no. Una volta ricevuti i codici e i numeri ponte, si può procedere in totale autonomia e organizzare le conferenze in ogni istante, 24/24 e 7/7.

JoinConference supporta fino a 100 collegamenti in contemporanea per una stessa conferenza.

Il servizio JoinConference è accessibile da telefoni fissi, cellulari, VoIP softphone, tablet, smartphone e anche da Skype.

In genere è consigliabile chiamare sempre il numero telefonico del paese in cui ci si trova (Italia, Francia, Stati Uniti, ecc).
Nel caso un paese abbia più numeri ponte (come l’Italia) è assolutamente indifferente qualche chiamare: i numeri sono equivalenti sia in termini di costo che di modalità di accesso

I numeri locali sono comuni numeri a prefisso locale (ad esempio 02/123456 o 06/123456 nel caso dell’Italia).
La caratteristica di questi numeri è che all’intestatario della conferenza viene fatturato solo il costo del servizio (al minuto per Partecipante) mentre ogni utente connesso paga la sua chiamata verso il numero ponte locale.
Nel caso dei numeri verdi, l’owner della conferenza paga tutto: sia il servizio che il traffico telefonico dei Partecipanti che, a loro volta non dovranno sostenere alcun costo.

Dipende dal contratto di telefonia (mobile o fissa). In genere, chiamare un numero locale ha un costo esiguo, se non addirittura pari a zero: infatti, molti Operatori (Tim, Infostrada, Fastweb, Vodafone, Telecom, La3, ecc) offrono dei pacchetti dove sono inclusi minuti gratuiti di chiamata verso numeri nazionali.
Basta verificare sul proprio contratto di telefonia fissa o mobile per vedere le condizioni in merito oppure verificare in bolletta.

Questa è una scelta che dipende esclusivamente dal tipo di servizio che si vuole offrire.
Se si desidera che uno o più utenti non debbano sostenere il costo della chiamata, allora si fornirà loro in numero verde.
In linea generale, però dal momento che il numero verde costa di più all’organizzatore (costo servizio + traffico telefonico) rispetto al numero locale, e considerato che i costi di chiamata verso numeri nazioni sono molto bassi o pari a zero, la maggior parte dei Moderatori assegna solo numeri locali.
È possibile, nell’ambito di una stessa conferenza, assegnare ad alcuni i numeri locali e ad altri il numero verde.

Al momento sono attivi 40 numeri ponte locali, 10 numeri verdi raggiungibili solo da telefono fisso e 8 numeri verdi raggiungibili da cellulare (vedere il listino o le istruzioni per l’elenco completo dei paesi coperti da POP).
Nel caso di Paesi non presenti nell’elenco, è comunque possibile fare richiesta di POP specifici a pagamento.

Ci sono svariate soluzioni:

Semplicemente ripetere la procedura di accesso alla conference call, cioè richiamare il PoP e reinserire il codice seguito da #.

Il Codice Moderatore identifica chi gestirà la conference e consente una serie di funzioni di controllo, come, ad esempio, la facoltà di inibire l’accesso ad altri utenti durante la conferenza, di mettere in Mute tutte le linee dei Partecipanti collegati, di registrare la conferenza ecc.

Il codice è stato digitato in modo errato oppure il telefono dal quale si desidera accedere alla conference call non è dotato di una tastiera a toni multifrequenza (DTMF).
In questi casi, la chiamata viene inoltrata all’operatore.

I codici per il Moderatore e i Partecipanti ricevuti nella email di attivazione hanno durata illimitata ma, per garantire la massima sicurezza delle vostre conference, consigliamo sempre di modificarli con frequenza attraverso il Pannello di Controllo.

È possibile avere infinite coppie di codici, basta andare sul Pannello di Controllo, creare una nuova conferenza e stabilire la durata di validità dei nuovi codici.
Essi verranno creati in automatico e potranno essere tenuti per sempre o rimossi in qualsiasi momento, o manualmente o in modo automatico (conferenze spot).
In alternativa è possibile chiamare il proprio fornitore e chiedere l’attivazione dei nuovi codici.
Questa operazione può però non essere immediata.

Uno dei Partecipanti è già entrato in conferenza come Moderatore.
Bisogna fare molta attenzione quando si comunicano i codici affinché il codice del Moderatore non venga erroneamente assegnato a qualcuno che potrebbe farne un uso improprio.

Facendo l’accesso all’interfaccia Moderator, le cui credenziali di username e password dovrebbero essere in possesso solo del Moderatore e scegliendo l’opzione di chiudere la conferenza.
È consigliabile subito dopo eliminare i codici utilizzati in modo improprio e crearne di nuovi.
È anche possibile chiedere l’intervento dell’Operatore per bloccare la conferenza.

Una volta che gli utenti invitati sono in conferenza, il Moderatore semplicemente digitando *7 chiude virtualmente la porta della conferenza inibendo l’accesso ad altri Partecipanti. In questo modo, però, è utile avvisare i presenti che se dovesse cadere loro la linea, devono avvisare il Moderatore affinché possa riaprire la porta virtuale per riammetterli in conferenza.
Questa operazione di controllo e gestione diventa molto semplice se viene effettuata con l’interfaccia Moderator che permette di vedere in tempo reale se un utente si scollega.

Queste sono opzioni molto importanti che determinano chi può dare l’avvio alla conferenza e chi può determinarne la chiusura.
Le opzioni di apertura/chiusura con Moderatore garantiscono un altro livello di sicurezza.
Vuol dire che, i Partecipanti che si collegano in conferenza prima del Moderatore non possono conferire fra di loro e rimangono in attesa con una musica di sottofondo.
Altresì, quando la conferenza finisce, una volta che il Moderatore si scollega, in automatico si scollegano anche tutti i Partecipanti.
In questo modo si evita che le persone collegate possano continuare a parlare in assenza di un Moderatore, utilizzando magari il servizio in modo improprio.
Lo svantaggio di questa opzione è che se il Moderatore dovesse essere in ritardo o non potesse più presiedere alla riunione, i Partecipanti non possono interloquire fra di loro.
Così come, se il Mod. dovesse disconnettersi prima del previsto o avesse problemi con la caduta della linea, sgancerebbe automaticamente tutti i presenti.
L’apertura e chiusura con primo/ultimo Partecipante garantiscono sicuramente una maggior libertà nell’inizio e proseguimento della conferenza a fronte di un maggior rischio di utilizzo fuori dagli orari della stessa.
È possibile combinare le modalità (es: inizio con primo utente che si collega e fine quando riaggancia il Moderatore).

Stabilisce una durata allo scadere della quale, indipendentemente dalla presenza del Moderatore, la conferenza termina.
Questa scelta è stata resa necessaria dal verificarsi, in passato, di collegamenti lunghissimi non voluti, dovuti al non corretto riaggancio del telefono o ad un centralino difettoso.
La durata massima di conferenza è al momento di 4 ore, ma se dovesse nascere l’esigenza di effettuare meeting superiori alle 4 ore, è sufficiente richiedere all’Assistenza che tale durata venga prolungata.

Il servizio di Conference Call viene erogato in modalità pay-per-use e non ha costi di attivazione né costi fissi di alcun tipo. La tariffazione viene applicata su base minuti per utenti collegati. La fatturazione può avvenire a consuntivo mensile o con l’acquisto di pacchetti di minuti prepagati. Il pagamento si effettua tramite Bonifico Bancario.

No, vengono addebitati soltanto i minuti di permanenza effettiva nell’audioconferenza.

Occorre aggiungere joinaudio.joinconferencing.com alla lista contatti Skype, effettuare la chiamata ed inserire dal tastierino numerico di Skype il codice seguito da #